L’università a venire: Pratiche di Alternative Education in Italia

Authors

  • Andrea Ghelfi School of Management University of Leicester

DOI:

https://doi.org/10.14288/acme.v12i3.973

Abstract

In questo articolo guardo, a partire anche dalla mia esperienza, alle lotte del movimento degli studenti e dei ricercatori in Italia (2006-2011), provando a mettere in luce in che misura le mobilitazioni contro i tagli e la dismissione del sistema della formazione e della ricerca abbiano posto al centro delle rivendicazioni, ma soprattutto delle proprie “pratiche affermative” l'autoformazione, l'autoriforma e la ricerca indipendente: tre espressioni che rivelano in maniera a mio parere decisiva la ricerca di un'alternativa costituente alla crisi dell'università statale italiana. Con una particolare attenzione per le pratiche di alternative education messe in campo dai movimenti nell'Università e nella città di Bologna, proverò a mostrare non solo come questo terreno di proposta politica sia immanente alle modalità pratiche di organizzazione del movimento, ma anche in che misura e a partire da quale prospettiva questi esperimenti provino a ridefinire la governance degli atenei. Infine proverò a tracciare un bilancio provvisorio di queste esperienze, un bilancio aperto, teso a valorizzare le contaminazioni e le traduzioni di esperimenti affini tanto negli spazi metropolitani quanto dentro l'ambito transnazionale.

Downloads

How to Cite

Ghelfi, A. (2015). L’università a venire: Pratiche di Alternative Education in Italia. ACME: An International Journal for Critical Geographies, 12(3), 459–470. https://doi.org/10.14288/acme.v12i3.973